Perizia su testamento olografo

Perizia grafologica su testamento olografo
La perizia grafologica su testamento olografo è quella attualmente più richiesta. Il testamento olografo offre molti vantaggi dal punto di vista dell’immediatezza scrittoria per il testatore, non ha costi di gestione o di pubblicazione, è modificabile sempre.
Un testamento falso è da dimostrare attraverso lo studio della manualità del de cuius e sarà quindi necessario raccoglie più documentazione possibile manoscritta. Per ovvie ragioni non è possibile eseguire un saggio grafico e in alcuni casi esistono pochissimi documenti utili per lo studio della manualità rendendo più difficoltoso la perizia calligrafica, ma spesso all’interno dello stesso testamento si rilevano segni di chiara artificiosità scrittoria.
Qualche volta la perizia calligrafica su testamento olografo può essere eseguita attraverso l’esame di quest’ultimo.
Quindi parlare di testamento olografo falso vuol dire che uno dei suoi elementi – data, testo e firma – non siano stati vergati dal testatore.
Disconoscere la firma o l’intero testamento equivale alla stessa cosa.
Quanto costa una perizia calligrafica di un testamento olografo?
Quanto costa una perizia calligrafica di un testamento olografo?
Il costo della perizia grafologica dipenderà
- se l’esame viene eseguito sulla copia o dall’originale, ovviamente nel secondo caso sarà possibile eseguire maggiori indagini e giungere ad un giudizio più vicino alla certezza;
- dalla distanza e dal tempo necessario per raggiungere lo studio del notarile e/o dalla ricerca della documentazione comparativa;
- dalla complessità del testamento olografo;
- dal tipo di relazione richiesta: orale o scritta (sintetica o dettagliata);
- nel caso di altre consulenze esame ed osservazioni tecniche ad altre perizie di controparte.
In media una perizia calligrafica testamento olografo è stimabile un costo da 1.500,00 a 3.000,00 + iva.
La stessa ricerca in rete di perizia calligrafica costi potrebbe disorientare ma è bene sapere che tipo di lavoro c’è dietro.
Sapete quante volte mi sento dire “mi fa un preventivo sono solo poche righe”, ma per chiarezza è bene sapere che un testamento di poche righe è più complesso di una lungo poiché potrebbe non esserci la ripetizione di caratteristiche grafo-motorie importanti ed individualizzanti. Quindi è un problema di quantità e frequenza, mentre in un testamento lungo è più facile cogliere aspetti della grafia che si ripetono con maggior frequenza ed intensità.
Oppure “siamo solo all’inizio della questione e vorremo sapere solo come orientarci nella disputa, ad occhio cosa mi dice?”. Vorrei qui spiegare a chi non è del mestiere che l’investimento maggior dovrebbe essere fatto all’inizio in cui si eseguono tutti gli accertamenti possibili per non avere sorprese successive. Un parere fatto ad occhio non è professionale e né tantomeno affidabile ed oggettivo.
Come vi sentireste se ad “occhio” vi sbagliasse il giudizio di un vostro interesse?
Un’impugnazione di un testamento olografo falso è maggiormente credibile se eseguito con accuratezza e professionalità.
Invece un esame eseguito con metodo e rigore permetterà al cliente e all’avvocato di formulare una strategia difensiva su basi certe e solide, anche in caso di una ctu grafologica successiva.
Eseguire l’accertamento sull’originale è meglio.
Ciò che cambia nel costo del lavoro è la redazione di quanto studiato e valutato rispetto al tempo necessario per eseguire : un parre verbale, sintetico, motivato scritto e una relazione tecnico dettagliata. In quest’ultimi caso l’elaborazione di immagini e del testo è più laboriosa.
Come verificare l’autenticità di un testamento olografo?
L’impugnazione di un testamento olografo dipende da un accertamento grafologico, in mancanza di disponibilità dell’originale la perizia grafologica su fotocopia potrebbe aiutare.
La condizione ideale sarebbe quella di esaminare gli originali. Il perito, in questo caso, si recherà dal notaio per eseguire esami su carta e inchiostro direttamente nello studio del notaio attraverso sami non distruttivi e riprenderà con micro e macro fotografie il testo manoscritto al fine di esaminarlo in un secondo tempo e confrontato con la documentazione comparativa autografa.
Attraverso questi esami si potrebbe coglie un falso documentale e predisponendo un parere motivato scritto o una relazione tecnica dettagliata sarà possibile impugnare il testamento.
C’è chi impugna il testamento cercando di disconoscere firma, c’è chi procede con una impugnazione del testamento legittima, chi per falsità o per riconoscimento parziale del testamento olografo.
Verificare l’autenticità di un testamento olografo attraverso un parere motivato scritto o una relazione tecnico dettagliata permetterà in caso di falsità di documentare le ragioni che conducono ad uno specifico giudizio e a dimostrare a clienti, avvocati, mediatori e giudici le ragioni delle proprie ragioni.

Immagine della copia ripresa con microscopio
Come deve essere un testamento olografo per essere valido?

Da chi può essere redatto il testamento olografo secondo la Legge:
Il testamento olografo inoltre non può essere redatto da tutti: il testatore, infatti deve sapere e potere leggere e scrivere.
Il testatore inoltre deve avere le seguenti capacità affinché il testamento sia valido:
- Deve essere maggiorenne
- Non deve essere un infermo mentale
- Non deve essere interdetto legalmente (ergastolani)
- Non deve essere incapace di intendere e volere per malattia e/o intimidazione
Quando il testamento olografo può essere impugnato
Il testamento olografo può essere impugnato entro 5 anni dalla pubblicazione delle disposizioni testamentarie, mentre l’azione di nullità è esercitabile senza limiti di tempo.
La nullità del testamento è quella forma di invalidità che rende l’atto privo di efficacia giuridica. Una delle principali cause di nullità del testamento è – il vizio di forma, quale ad esempio la mancanza della firma e la mancanza di autografia (cioè il testamento non interamente scritto di pugno del testatore).
Requisiti essenziali di un testamento olografo
L’autografia è un requisito essenziale in un testamento olografo.
Il testamento deve essere scritto interamente di pugno dal testatore, non possono essere utilizzati mezzi meccanici, neppure in parte. L’autografia del testamento esclude la cooperazione materiale di altre persone; si ha quindi mancanza di autografia anche qualora taluno guidi la mano di un testatore in difficoltà. Il requisito dell’autografia è imposto dal legislatore a garanzia della libera espressione della volontà del testatore.
La grafia è infatti talmente legata all’individualità dello scrivente che è praticamente impossibile falsificarla. Non è obbligatorio scrivere il testamento in lingua italiana: il testamento è valido in qualunque lingua o anche dialetto, purché risulti chiara la volontà del testatore.
E’ quindi opportuno che il testatore usi la lingua o il dialetto a lui più familiare e più comprensibile anche a coloro che lo dovranno leggere. L’assenza dell’autografia determina la nullità del testamento olografo.
Le principali cause di annullabilità di un testamento olografo
Le principali cause di annullabilità di un testamento sono:
- Minori difetti di forma (ad esempio l’incompletezza della data), rispetto a quelli che ne determinano la nullità.
- L’incapacità di agire del testatore.
L’azione di annullamento di un testamento può essere promossa da chiunque vi abbia interesse, nel termine di cinque anni dalla data in cui è stata data esecuzione alle volontà testamentarie, o dal giorno in cui si ha avuto notizia della violenza, del dolo o dell’errore.
Di seguito riportiamo le manomissioni più frequenti:
- Mano guidata
- Imitazione della scrittura
I casi più discussi nel testamento olografo:
- Malattia /invecchiamento
- Capacità di intendere e di volere
Perizia su testamento olografo

Il testamento olografo, non richiedendo la presenza di un notaio o di testimoni, è la forma più semplice, economica e pratica per esprimere le proprie volontà che avranno in seguito effetto dopo la morte dello scrivente. Il termine olografo deriva dal greco dove “olos” sta per tutto e “grafo” sta per scritto, quindi è un testamento completamente scritto di pugno dal testatore, datato e sottoscritto.
Il testamento olografo presenta alcuni vantaggi rispetto alle altre forme di testamento:
- E’ immediato, rapido e di facile stesura, perché un testamento olografo può essere scritto in qualunque momento, in qualunque luogo e su qualunque foglio di carta.
- Offre il massimo della riservatezza perché non prevede la presenza né del notaio né di testimoni e può essere tenuto nascosto a chiunque.
- E’ economico perché non richiede la presenza di alcun professionista.
Un altro notevole vantaggio dipende dal fatto che le modifiche, le integrazioni (i cosiddetti codicilli), e i cambiamenti che il testatore apporta in un momento successivo, risultano più facili e comodi.
D’altra parte però il testamento olografo presenta degli svantaggi ovvero:
- Può essere facilmente sottratto.
- Può essere distrutto.
- Può essere smarrito.
- Può essere falsificato.
Per queste ragioni si consiglia sempre di redigere più copie dello stesso testamento, naturalmente tutte olografe, da consegnare a più persone, tra cui un notaio.
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Come visionare un testamento olografo?
Il testamento olografo normalmente è visionabile presso il notaio presso cui è stato depositato. Il perito grafologo si reca presso il notaio a fare gli accertamenti. In caso non si conosca il nominativo del notaio è necessario recarsi presso l’archivio notarile per fare la ricerca del notaio e dei riferimenti di archivio.

Quando diventa esecutivo un testamento olografo?
Il testamento olografo diventa esecutivo dal momento in cui viene depositato dal notaio.

E' possibile effettare una perizia sulla fotocopia?
Si, ma bisogna tener presente che la fotocopia è intrinsecamente infedele, anche se non vi sono manipolazioni fraudolente e ne consegue che il parere di autenticità andrà espresso sempre con riserva.