Firme false

La firma rappresenta una personale elaborazione della scrittura e serve a suggellare accordi di diversa natura e proprio per questo è il caso più comune di falsificazione.

La firma come la scrittura e la sigla si personalizza divenendo un gesto automatizzato e spontaneo.

Questo gesto è una sintesi di una rappresentazione di sè e racchiude molteplici connotati identificativi. Proprio a causa di questo complesso insieme di elementi risulta pressochè impossibile un’imitazione perfetta.

La storia è piena di episodi di imitazione e le prime testimonianze risalgono addirittura al primo secolo a.C. (“La falsificazione documentale è sempre esistita. I primi riferimenti storici risalgono alla legge Cornelia promulgata da Silla (81 a. C.). In particolare la Lex Cornelia de falsis promulga norme riferite alla falsificazione dei testamenti e prende in considerazione sia le falsificazioni della manoscrittura che le manomissionie dei sigilli”).