La mano guidata
Vi sono tre modi di impiegare la mano nel far scrivere la mano altrui:
a) scrittura a mano inerte;
b) scrittura a mano forzata;
c) scrittura a mano aiutata.
Scrittura spontanea
Scrittura con mano forzata
Scrittura con mano inerte
Scrittura con mano aiutata
a) La scrittura con la mano inerte si presenta quando uno scrivente analfabeta, paralitico o incapace di scrivere abbandona la sua mano in quella che guida e il risultato sarà una scrittura tipica della mano dominante.
b) La scrittura della mano forzata è il risultato di un obbligo e di una lotta tra due volontà. La grafia risulta essere deformata e irregolare per l’alternanza delle due mani.
c) La scrittura della mano aiutata è molto frequente, soprattutto nei casi di indebolimento fisico o per altre cause di impossibilità di scrivere da solo. Il soggetto chiede l’aiuto di una mano guidata che non si abbandona all’altro, ma collabora con lei. La concordanza delle forze è solo nei tratti discendenti, mentre negli altri casi la concordanza si tradurrà con un tremore.
b) La scrittura della mano forzata è il risultato di un obbligo e di una lotta tra due volontà. La grafia risulta essere deformata e irregolare per l’alternanza delle due mani.
c) La scrittura della mano aiutata è molto frequente, soprattutto nei casi di indebolimento fisico o per altre cause di impossibilità di scrivere da solo. Il soggetto chiede l’aiuto di una mano guidata che non si abbandona all’altro, ma collabora con lei. La concordanza delle forze è solo nei tratti discendenti, mentre negli altri casi la concordanza si tradurrà con un tremore.