Grafologia Peritale: Analisi e Comparazione della Grafia

Introduzione alla Grafologia Peritale

La Grafologia peritale è la disciplina utilizzata dall’esperto forense in ambito criminalistico per indentificare l’autore di uno scritto. Questa identificazione fornisce all’avvocato e al giudice elementi tecnici fondamentali per strategie legali e le conclusioni processuali.

Il grafologo peritale impiega quindi la grafologia peritale con metodo oggettivo e affidabile, supportando le proprie analisi con dimostrazioni tecniche e un ragionamento logico, in linea con le diverse metodologie del settore.

La perizia grafologica si basa su principi di fisica, fisiologia, psicologia e neurofisiologia per interpretare i fenomeni grafici. Negli ultimi dieci anni, la comunità scientifica internazionale ha promosso un approccio metodologico uniforme, simile a quello già in uso, per standardizzare le perizie.

La grafologia peritale giudiziaria aderisce alle Best Practice dell’ENFSI (European Network of Forensic Science Institute) al fine di seguire un protocollo che adotti un linguaggio comune, facilitando il dibattimento tecnico. La dott.ssa Marta Cappello condivide tali linee guida, con le riserve e gli aggiornamenti annuali derivanti dalle Associazioni di categoria.

 

introduzione alla grafologia peritale

Cos’è la Grafologia Peritale?

La grafologia peritale applica i principi della grafologia per individuare la manualità del soggetto scrivente indagato. La scrittura viene analizzata non staticamente, ma nella sua dinamicità. Attraverso la combinazione degli elementi grafici, il perito ricostruisce i movimenti compiuti dalla mano scrivere e dall’arto superiore durante la stesura. Ad esempio, un tratto leggero e lanciato indica una manualità con buona coordinazione motoria, diversamente da una pressione forte e incerta.

Ogni individuo presenta combinazioni grafiche uniche, risultato della personale rielaborazione del modello calligrafico appreso. Queste caratteristiche individuali si automatizzano e si ripetono costantemente in modo inconsapevole.

Dopo aver studiato gli automatismi e le variazioni grafiche legate ai movimenti dell’arto superiore, si procede alla raccolta delle caratteristiche distintive, che verranno poi confrontate con le scritture in esame. Questo esame compartivo permette al perito grafologo forense di individuare eventuali falsificazioni o dissimulazioni.

Ambiti di Applicazione della Grafologia Peritale

La grafologia peritale trova applicazione in numerosi contesti in cui è necessaria l’identificazione dell’autore di una manoscrittura: firme su scritture private, contratti, testamenti pubblici, lettere, cambiali, assegni, verbali di assemblea, opere d’arte, ecc.; testi in dichiarazioni, testamenti olografi, lettere private di riconoscimento del debito, lettere anonime, contratti, ecc.;

E’ inoltre richiesta l’esame dell’integrità documentale, al fine di accertare eventuali modifiche successive alla sottoscrizione o per determinare il numero di inchiostri e le diverse fasi di redazione di un documento.

ambiti di applicazione della grafologia peritale

Metodologie Utilizzate nella Grafologia Peritale

metodologia utilizzata nella periza grafologica

La grafologia peritale si avvale di diverse metodologie per analizzare e comparare la scrittura.

  • Metodo Grafometrico: misura oggettivamente elementi grafici per confronti quantitativi.
  • Metodo Grafonomico: analizza il movimento e l’organizzazione spaziale della scrittura.
  • Metodo Grafologico Europeo/ Morettiano: interpreta i segni grafici.
  • Metodo Grafoscopico: integra strumenti ottici e digitali per analisi dettagliate e precise.

Grafometria e Biometria Comportamentale

La grafometria, o biometria comportamentale, è un settore di competenza del perito grafologo forense. L’acquisizione della firma tramite dispositivi elettronici registra dati differenti rispetto a una firma manoscritta on penna. L’elaborazione informatica del movimento dinamico consente al perito di raccogliere i dati biometrici utili all’identificazione delle caratteristiche grafiche automatizzate, mettendole in relazione con le pratiche della scrittura manuale tradizionale.

Anche per la firma grafometrica si segue un protocollo oggettivo e condiviso, tradotto dall’AGI in collaborazione con ANORC – Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Custodia di contenuti digitali.

L’aggiornamento continuo del perito grafologo e il progresso tecnologico sono elementi sinergici per garantire un corretto utilizzo della grafometria e ridurre la percentuale di reati.

Normative e Linee Guida

nuove linee guida perizia grafologica

Non esistono normative specifiche per l’esame grafologico. Cristofanelli, nel suo libro “Grafologicamente” afferma: “Ogni esperto deve adattare i criteri generali al caso concreto in esame, informando, in termini essenziali (sarebbe controproducente una premessa che costituisca un trattato), il destinatario e il lettore dell’elaborato circa i criteri seguiti dall’esperto nell’analisi e ad esplicitare i punti di rifermento fondamentali dei principi a cui si ispira”.

Tuttavia, per il suo riconoscimento professionale, la Riforma Cartabia ha introdotto importati cambiamenti, sostituendo la denominazione di Perito Giudiziario con Grafologo Forense, sottolineando la necessità di una formazione specifica per la categoria (Decreto Ministeriale 109/2023). Ciò evidenzia come diverse figure professionali esercitino la professione senza essere grafologi specializzati.

In passato, il perito grafologo, secondo le disposizioni del decreto legislativo n 12 del 14/1/1991, era indicato come esperto in “analisi e comparazione della grafia”.

Come accennato, l’introduzione del protocollo di indagine dell’ENFSI mira a standardizzare la procedura per assicurare una scala di giudizio comune e uniformare le fasi di analisi, al fine di ottenere un lavoro obiettivo e affidabile.

Nonostante la condivisione di teli intenti, si sottolinea che attualmente non esiste una banca dati che abbia raccolto, codificato e standardizzato i segni grafologici con relative statistiche su errori, complessità e rarità. Pertanto, le indicazioni teoriche, pur condivise dalla scrivente, rimangono linee guida generali, ad oggi prive di un formale obbligo, standardizzazione o ufficialità (dall’ultimo manuale dell’ENFSI, tradotto in Italia dall’AGI).

Il metodo scientifico è sempre stato applicato indipendentemente dalle suddette linee guida, come dimostra la letteratura grafologica che insegna a procedere secondo il metodo analitico comparativo su base grafologica (si vedano, ad esempio, i libri di Alberto Bravo e Pacifico Cristofanelli).

Grafologia Peritale su Fotocopia

L’esame di un documento in fotocopia è più complesso rispetto all’originale. Sulla copia è necessario un’analisi preventivo per escludere segni o indizi di manomissione, come la composizione di diverse parti del documento.

Non avendo visionato l’originale, in molti casi non è possibile accertare con certezza se una firma sia stata copiata o incollata da un altro documento; tuttavia, se risulta falsificata, si ha maggiore certezza sulla sua composizione.

In caso di falsificazione, è possibile raggiungere la certezza anche da una copia, poiché parametri grafici differenti non sarebbero modificati dall’originale (Renato Perrella).

Per l’autografia, invece, non è possibile giungere alla certezza a causa della mancanza della terza dimensione della scrittura (pressione), che impedisce una corrispondenza al 100%.

È fondamentale che la copia sia ad alta risoluzione per poter analizzare il percorso del tratto e il movimento scrittorio; diversamente, l’esame risulterebbe inefficace per l’indagine.

Certificazioni e Qualifiche della Dott.ssa Marta Cappello

perito grafologo milano

La serietà e la professionalità di un perito grafologo iscritto all’Albo del Tribunale di Milano, con comprovata esperienza e disponibilità ad operare su tutto il territorio nazionale.

Iscritto alla Camera di Commercio e alle Associazioni di categoria AGP (Associazione Grafologi Professionisti), AGI (Associazione Grafologica Italiana), ARIGRAF (Associazione Italiana di Ricerca Grafologica), ANPE (Associazione Nazionale Pedagogisti Italiani).

Casi Studio e Successi

I casi di successo sono quelli in cui la perizia grafologica viene compresa, valutata e considerata nelle prove e nel ragionamento che conduce al giudizio.

Si allega un caso di una Consulenza Tecnica di Parte (CTP) in cui l’elaborato del Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) designato dal giudice era errato. Tuttavia, comprendendo le argomentazioni tecniche presentate del CTP,  il giudice è dissociato dal suo CT, contribuendo alla vittoria della causa ad un uomo onesto.

casi studio e successi perito grafologo

Il caso Dreyfus è uno dei più celebri nella storia della perizia calligrafica. Alla fine del XIX secolo, fu ritrovato un appunto anonimo contenente informazioni militari riservate, destinato a un ufficiale tedesco a Parigi. Il Capitano Alfred Dreyfus fu accusato di tradimento.

Durante il processo, Alphonse Bertillon, noto criminologo, sostenne l’accusa di auto-falsificazione nei confronti di Dreyfus, affermando che questi aveva scritto l’appunto mascherando la propria grafia.

Il metodo di lavoro di Bertillon fu soggettivo e privo di basi scientifiche. Contrariamente, l’accusa presentò l’analisi grafologica come prova scientifica della colpevolezza di Dreyfus.

Nuove prove e ulteriori perizie grafologiche dimostrano l’innocenza del Capitano. Questa vicenda evidenzia il pericolo di una analisi soggettiva e influenzata da pregiudizi, presentata come scientifica, che fu l’elemento determinate nella condanna di Dreyfus.

Il caso Dreyfus rappresenta un monito sull’importanza dell’obiettività, della metodologia scientifica e della peer review (revisione tra pari) nelle scienze forensi. Non meno importante fu la dimostrazione dell’importanza della prova oggettiva e rigorosa dei fatti.

Contatti e Informazioni

Contratti, testamenti, firme contestate? la risposta è nella scrittura.

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Faq

Cosa fa il perito grafologo?

Il perito grafologo esamina la manoscrittura per identificare l’autore, sia in caso di autografia che di eventuale falsificazione.  Attraverso lo studio della scrittura e l’applicazione delle leggi fisiche, fisiologiche e psicologiche, individua le caratteristiche grafiche personali e le confronta con altre scritture al fine di stabilirne l’attribuzione. La Dott.ssa Marta Cappello, ad esempio, offre servizi di perizia grafologica a supporto di indagini legali e giudiziarie, autenticazione di documenti e risoluzione di controversie.

Come diventare un perito grafologo?

Per diventare un perito grafologo è necessario completare un percorso di studi specifico in grafologia, comprendente corsi teorici e pratici. Dopo aver conseguito il titolo di grafologo e specializzandosi in perizia, è necessario iscriversi alle Associazioni di categorie riconosciute, come l’Associazione Grafologica Italiana (AGI) e l’Associazione Grafologi Professionisti (AGP), che secondo la Riforma Cartabia devono attestare una formazione continua, oltre all’iscrizione alla Camera di Commercio e all’Albo del Tribunale di residenza.

Quanto costa far fare una perizia calligrafica?

Il costo di una perizia calligrafica varia in base alla complessità del caso e alla quantità di documenti da analizzare. Generalmente, il prezzo può partire da qualche centinaio di euro. La Dott.ssa Marta Cappello, esperta grafologa forense da più di vent’anni, può fornire un preventivo dettagliato dopo una prima consulenza, offrendo un’analisi accurata e professionale.

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