Perizie grafologiche Milano, l’identificazione di una mano scrivente:
La consulenza tecnica grafologica o calligrafica, che sia utilizzata in ambito giudiziario o in ambito extra-giudiziario, richiede sempre l’identificazione di una mano scrivente. Il servizio di perizie grafologiche Milano quindi è particolarmente indicato per lettere anonime, testamenti, firme sui contratti, scritture private, firme su un quadri, murales o di qualsiasi altro tipo di mano-scrittura si abbia la necessità di identificare.
Una scrittura falsa è detta “apocrifa”, in contrapposizione a quella “autografa”.
Il sistema utilizzato per le perizie grafologiche Milano si basa sul metodo analitico comparativo su base grafologica. Questo metodo permette di individuare i segni sostanziali ed accessori di una grafia e di confrontarli con quelli individuati nella grafia da verificare.
Oltre a rilevare le caratteristiche grafiche il consulente deve valutare le capacità grafo-motorie e il livello grafico delle scritture analizzate. Questi metodi si basano su una letteratura internazionale che si legittima attraverso le leggi nomotetiche di FISICA, FISIOLOGIA E DELLA PSICOLOGIA SCRITTURALE.
Alcune cose da sapere prima di richiedere il servizio perizie grafologiche Milano
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Serve in ambito civile o penale?
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Serve una consulenza stragiudiziale o giudiziale?
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Serve un parere di massima o di certezza?
Quando si richiede una consulenza tecnica si deve sapere per prima cosa se serve in ambito stragiudiziale o giudiziale:
1.
In ambito stragiudiziale la consulenza tecnica serve fuori dal processo per dirimere una situazione conflittuale di tipo tecnico o per attestare la verità di una questione. Questa consulenza è di fondamentale importanza in quanto permette una contrattazione tra le parti più incisiva.
E’ opinione comune chiedere al consulente tecnico un parare di massima e soprattutto un parere sbrigativo pensando, erroneamente, che essendo solo all’inizio della negoziazione serva un parere approssimativo. Personalmente non sono d’accordo con quest’opinione se foste coinvolti direttamente per una questione di un testamento di un vostro parente e vi facessero una perizia approssimativa ed erronea col rischio di intentare una causa inutile e dispendiosa, non credo che ne sareste contenti. Molto spesso questi pareri vengono effettuati sulle fotocopie e se in più viene richiesto un parere approssimativo : “giusto per capire”, su cosa pensate si baserà la vostra eventuale causa? Bisogna sempre fare il possibile per avere una relazione tecnica dettagliata effettuata sugli originali.
Per fare un altro chiaro esempio, voi andreste dal medico chiedendogli “mi dica senza fare la vista e senza fare indagini approfondite se va tutto bene”….. Quello che chiedete al consulente è importante ed è la base delle vostre future azioni. Trascurare dei dati all’inizio di un percorso di causa è l’errore più grave che si possa fare.
Il fine di una consulenza tecnica stragiudiziale è quella di essere utilizzata in giudizio in caso insorga una causa ed ha valore di indizio, ma se questo parere è stato eseguito, su vostra richiesta, in modo approssimativo………..vi lascio immaginare le conseguenze.
Chi ha più dimestichezza con queste questioni chiede sempre delle perizie grafologiche Milano approfondite ed effettuate sugli originali. Sarà questa modalità di lavoro che assicurerà al cliente un parere certo (sia che si tratti di un documento autografo che apocrifo) e all’avvocato di avere in mano un lavoro su cui basare la sua negoziazione con le parti interessate.
2.

Ingrandimento di una firma fotocopiata a colori e considerata originale in una causa
In caso giudiziale il consulente tecnico assicura che la consulenza d’ufficio avvenga nel rispetto della legge e segue una procedura organizzata nel rispetto delle parti.
In questo caso il consulente prende il nome di ctp ossia di consulente tecnico di parte nel caso assuma la difesa di una delle parte, mentre il consulente del giudice prede il nome di ctu consulente tecnico d’ufficio.
In questo caso il ctp sarà nominato dall’avvocato in difesa di una delle parti e insieme all’altro ctp di controparte e al ctu svolgeranno alcune riunioni che prenderanno il nome di operazioni peritali.
Alle operazioni peritali si visioneranno i documenti di causa e si svolgeranno tutti gli accertamenti tecnici necessari. Successivamente secondo le scadenze concordate si svolgerà il contraddittorio tra le parti e alla fine il ctu metterà insieme al suo elaborato tecnico quello delle parti e le osservazioni effettuate con relative considerazioni conclusive.
In questo caso il ctp assicura la correttezza delle operazioni e l’esattezza dei risultati.
In ambito penale la consulenza tecnica si chiama perizia e il consulente tecnico è il perito.
Il tipo di documento da verificare determina il tipo di giudizio raggiungibile: una fotocopia per ovvie ragioni consente di raggiungere una giudizio di alta probabilità e non di certezza, in quanto non permette la visione del tratto e quindi non permette di escludere alcune ipotesi di manomissione (come ad esempio la firma ricalcata o scannerizzata da altro documento originale).
In quest’ultimo caso si parlerà di disconoscimento del documento.
Diversamente l’originale permette al consulente di effettuare esami tecnici che gli permettono di escludere ogni tipo di manomissione e quindi di giungere ad un giudizio che si avvicina il più possibile alla certezza. Per avere un quadro completo della situazione vi consigliamo di prendere un appuntamento, senza impegno, per visionare i documenti e per discutere le vostre richieste e poter formulare così un preventivo personalizzato per il servizio perizie grafologiche Milano.